“Gestualità impetuosa e volitiva e un utilizzo del colore dalle tonalità accese, cariche di contrasti, di ombre e luci brillanti: le opere di digital art di Fabio Fonda coinvolgono, rapiscono e proiettano l’osservatore in un vorticoso insieme di sensazioni. Le superfici sembrano palpitare di forze in incessante lotta: segni netti e decisi imprimono alle opere dinamismi verticali, obliqui e orizzontali; colori opposti si scontrano, si respingono, sfumano per poi fondersi tra loro. L’occhio più attento può cogliere dettagli riconoscibili di oggetti di utilizzo comune: in un processo manrayano di acquisizione e manipolazione di immagini, l’artista utilizza il medium digitale per appropriarsi del già esistente e reinterpretarlo secondo la sua personale sensibilità. Ne nascono opere di impressionante vividezza, dove realtà ed emozione si confondono dando vita a nuovi e turbinosi universi astratti.”
Dott.sa Nicoletta Pavan - Art Curator
Fabio Fonda sceglie QBX DESIGN® per presentare la sua collezione di opere di digital art: l’esposizione “Portopiccolo Art Gallery” ha luogo nel meraviglioso contesto di Portopiccolo, borgo esclusivo realizzato in pietra carsica, situato in una posizione privilegiata all’interno della splendida Riserva Naturale delle Falesie di Duino.
Un luogo incorniciato da un panorama unico, in cui ogni dettaglio è curato con attenzione; dove modernità e tradizione, eleganza e design si incontrano, in intima sintonia con l’ambiente circostante.
Caratteristiche queste, che sposano alla perfezione la filosofia di QBX DESIGN®, il brand italiano specializzato nella realizzazione di quadri d’arredo di alta qualità, personalizzabili per il settore del design di lusso. In un momento storico particolare come quello appena vissuto in tutto il mondo, l’importanza dell’abitazione privata viene riscoperta e valorizzata, come rifugio perfetto in cui circondarsi di bellezza e armonia.
In QBX DESIGN® l’emozione unica del quadro d’autore viene riprodotta con cura e attenzione al contesto, grazie alle molteplici possibilità delle più moderne tecnologie di stampa e alla sapiente perizia artigianale italiana: per ogni opera è possibile scegliere misure, finiture e materiali, adattandole con versatilità allo specifico progetto. Il quadro assume così un duplice valore: come espressione artistica ha il potere di emozionare, stupire e sedurre; in quanto oggetto di design dialoga con l’ambiente ed esalta ogni progetto d’interni in cui viene inserito.
Proprio il connubio tra arte e design, emozione e versatilità, rende l’azienda il partner ideale per esaltare al meglio le opere di digital art di Fabio Fonda.
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Medico cardiologo originario di Trieste, Fabio Fonda inizia il suo percorso artistico nella seconda metà degli anni Sessanta, quando l’amicizia con Avgust Cernigoj e Lojze Spacal lo avvicina all’universo della grafica. Negli anni Settanta si perfeziona con Riccardo Licata nelle tecniche sperimentali ispirate dalla ricerca di Henri Goetz, presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia.
Successivamente, la produzione artistica viene sopraffatta dalla carriera professionale, fino a quando proprio il computer utilizzato per comporre le slide destinate ai congressi di medicina, diventa lo strumento per una rinnovata creatività e cifra totalizzante della sua poetica espressiva.
L’influenza manrayana delle “Rayografie” e l’esperienza maturata nel periodo veneziano si esplicano nell’utilizzo del medium digitale, in un processo di acquisizione e reinterpretazione delle immagini che mostra la personale sensibilità dell’artista. Ne nascono turbinosi universi astratti, caratterizzati da superfici palpitanti, cromatismi brillanti e voluttuosi e una gestualità impetuosa e suggestiva.
L’interesse per la ricerca porta Fonda ad occuparsi anche degli aspetti teorici legati alle arti digitali: promuove DigiArtProject, spazio / laboratorio dedicato alla sperimentazione e collabora con il Digital Works Center, gruppo di sviluppo di Innovation Factory, nel delineare possibili soluzioni alle problematiche che il medium digitale pone in termini di conservazione, distribuzione e fruizione. Contribuisce inoltre al Progetto Arte Digitale per la Catalogazione dei Beni Culturali della Regione Friuli Venezia Giulia, presso il quale sono “virtualmente” conservate alcune delle sue più significative opere digitali.